mardi 5 septembre 2017

ROMA : le origini e l'età regia.
I volti di Roma
Giulia Agrippina Augusta (15 – 59)
Agrippina non tollerava ombre al proprio potere e, quando il figlio prese a preferirle altri consiglieri, a t...radire Ottavia con la liberta Atte, ella cominciò ad esercitare pressione sul figlio, avvicinandosi al giovane Britannico, suo figliastro.
Nerone, insofferente dell'autorità materna, tolse di mezzo Britannico, avvelenandolo durante un banchetto. Da allora, madre e figlio si dichiararono guerra aperta. Nerone tolse ogni protezione alla madre e la fece allontanare dalla corte.
Prese quindi come amante la bella Poppea Sabina, la quale istigò l'imperatore a sbarazzarsi di sua moglie Ottavia e della stessa madre Agrippina.
L'assassinio di Agrippina fu peraltro difficile: non bastò far affondare la nave che riportava l'Augusta ad Anzio dopo una festa a Baia, alla quale era stata invitata dal figlio.
La compagna di Agrippina, Acerronia Pollia, precipitata in mare insieme all'Augusta, cominciò a gridare ai marinai che giungevano, complici di Nerone, di essere Agrippina e di trarla in salvo, ma quelli la uccisero colpendola alla testa con i remi;
Agrippina, assistendo alla scena nel buio, benché ferita, si allontanò silenziosamente a nuoto e venne tratta in salvo da alcuni pescatori, che la condussero ad una villa nei pressi del lago Lucrino. Da qui ella fece avvisare Nerone che era sana e salva, ma questi perseverò nel delitto ed inviò alcuni sicari alla villa della madre.
La morte si compì all’alba, quando le guardie, mandate da Nerone, impazzito per l’insuccesso, circondarono la villa, sfondando la porta e colpendo la donna a morte con una mazza.
La frase pronunciata da Agrippina: “colpisci al ventre che lo ha generato” rimane l’ultima testimonianza della piena consapevolezza del proprio destino e del proprio carnefice.
Ritratto di Agrippina Minore
Landesmuseum Württemberg, Colonia

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